Bordo

Un bordo è un cambio drastico di luminosità, una discontinuità.

I bordi possono essere bordi effettivi di oggetti nell’immagine. Cambi drastici di luminosità, possono però esserci anche all’interno degli oggetti (cambi di illuminazione, cambi nell’orientamento della superficie ecc…).

  • Bordi reali sono una funzione step leggermente blurrata.

  • bordo ideale è una funzione step in una certa direzione

  • La prima derivata di ha un picco al bordo

  • La derivata seconda di ha uno zero crossing al bordo.

Le pendenze destra e sinistra del picco possono essere diverse. Per questo si fa una media.

La derivata di funzioni discrete si può calcolare in questa maniera:

Differenze finite

Gradiente

title: Definizione
**Gradiente**
Sia $f(x, y)$ funzione 2D. Il **gradiente** è il vettore la cui direzione è nella direzione di massimo cambiamento di $f$ e la cui grandezza è il massimo tasso di differenza di $f$.

Il gradiente è perpendicolare al bordo.

Operatori del bordo

Approssimare gradienti locali in una immagine è la base di molti operatori classici di rilevamento bordi.

Derivate di immagini sostituite da differenze finite:

In alternativa si ha:

Gradiente di Robert

Operatori di bordo a differenze finite sono sensibili al rumore. Per questo si fa una media dei calcoli delle derivate dei pixel vicini.

Operatore di Sobel

La media del kernel è maggiore.

Rilevamento bordi basato su gradiente

  1. Si calcolano le derivate dell’immagine tramite la convoluzione and
  2. Si calcola la grandezza del gradiente del bordo
  3. Si calcola la direzione del gradiente

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